Il 2020 ci ha messo tutti alla prova come mai era successo prima. È stato un’anno durissimo che ha sfiancato tutti noi sia da un punto di vista umano che professionale.
Abbiamo attraversato momenti molto duri. Ed ancora siamo in una situazione molto difficile. Nessuno di noi può dimenticare le decine di migliaia di morti che ci son state fino ad oggi.
Nonostante questa situazione non ci siamo, però, mai rassegnati. Abbiamo cercato di reagire con passione, determinazione e tenacia.
Lo abbiamo fatto, fin dai primi di marzo (insieme alla FIPSAS di cui ho anche l’onore di essere un collaboratore nazionale ) e lo hanno fatto anche le aziende che sostengono la FIOPS, Colmic, Trabucco e Tubertini con i loro titolari che sono rispettivamente anche presidente della Fiops, Andrea Collini, e vice presidenti Roberto Trabucco e Gabriele Tubertini ma anche grazie all’impegno quotidiano di Glauco e Matteo Tubertini , di Alessandro Collini, Andrea Trabucco.
La Fiops e la FIPSAS hanno cercato di aiutare i pescatori sportivi ad orientarsi nella tempesta della pandemia fatta di DPCM, Ordinanze regionali, FAQ, divieti, limitazioni, incertezze, contraddizioni.
Abbiamo cercato di essere di aiuto e di far sentire la voce dei pescatori sportivi. Per molti siamo stati un punto di riferimento. Alcuni ci hanno criticato perché non vedevamo risultati adeguati. Si voleva andare a pescare senza se e senza ma in ogni fase. gialla, arancione, rossa.
È un atteggiamento comprensibile, anche noi riteniamo che la pesca sia un’attività che se è svolta individualmente non presenta nessun rischio di contagio ma in questo secondo Lockdown abbiamo scontato un ostruzionismo continuo del Ministero della Sanità, che ha imposto la limitazione di tutte le attività compresa la pesca sportiva nelle zone rosse e imposto limitazioni a livello comunale nelle zone arancioni. Destino comune, purtroppo, alle altre categorie economiche che gestiscono gli interessi del commercio, della ristorazione… e tanti altri.
Si è addirittura arrivati a un conflitto normativo senza precedenti con la presenza assurda di due interpretazioni diverse ( e antitetiche) da parte del Ministero dello Sport da una a parte e del DAGL della Presidenza del Consiglio dall’altra sulla possibilità di esercitare o meno la pesca sportiva e sul fatto di ritenere o meno la pesca come attività sportiva praticabile. Risultato, quest’ultimo, che pensavamo di aver raggiunto definitivamente durante il primo Lockdown con la FAQ che definiva la pesca sportiva come attività sportiva ma evidentemente non è stato assunto in maniera unanime da parte di tutti i ministeri.
Dovremo, quindi, lavorare ancora molto. E lo faremo. Con umiltà e passione. Affinché vengano superati i dubbi interpretativi sul fatto che la pesca sportiva sia attività sportiva.
Questa pandemia ha generato un’altra beffa nel nostro settore. Le attività di vendita al dettaglio di articoli da pesca sono consentite in quanto rientranti nel codice Ateco 4764.10 sia in zona gialla, che arancione che rossa. Tuttavia la pratica della pesca sportiva non è univocamente considerata praticabile nelle zone rosse a causa della presenza delle due FAQ sul sito del Dipartimento dello Sport e del Governo che abbiamo richiamato.
Per questo è necessario che il Governo estenda i ristori previsti dal governo anche a queste attività.
In questo 2020 abbiamo anche continuato a lavorare sulla necessità delle modifiche legislative in materia di pesca nelle acque interne e in mare. Abbiamo contribuito a depositare importanti disegni di legge, e continueremo ad esserci nel 2021 portando avanti le nostre grandi battaglie in merito all’aggiornamento della normativa sulla pesca in mare e nelle acque interne, al bracconaggio, alla pesca nei porti e alla valorizzazione della pesca in termini di marketing territoriale.
Il 2021, grazie anche alla vaccinazione di massa, dovrà essere l’anno della ripartenza e della rinascita civile, economica e sociale di tutti noi e del nostro paese. Il 2021 dovrà essere l’anno della ripresa senza limiti di tutte le attività e quindi anche della pesca sportiva.
Nel 2021 vogliamo tornare ad essere liberi e a praticare la nostra grande passione.
Noi ci saremo.
Buon anno a tutti voi cari amici pescatori NON MOLLIAMO !!!!!!Il Direttore FIOPSFrancesco Ruscelli
